Progetto Tackle, contrastiamo il tumore al seno a Rimini

Caro amico, cara amica, sono la Dott.ssa Sonia Santicchia, medico radiologo della BREAST UNIT di Rimini, diretta dal Dott. Lorenzo Menghini.

Ogni anno in Provincia di Rimini vengono diagnosticati circa 400 tumori della mammella, vengono effettuate circa 20mila ecografie, mille biopsie ecoguidate e 700 agoaspirati. Quella al seno è la neoplasia più frequentemente diagnosticata e rappresenta il 29% di tutte le diagnosi oncologiche nelle donne. Purtroppo, una donna ogni otto corre il rischio di avere una diagnosi di tumore al seno nel corso della sua vita.

Malgrado il lockdown abbia messo a dura prova la nostra attività di screening per il tumore al seno prevista dai protocolli sanitari, alla luce dei mesi di stop passati, oggi più che mai è importante non tralasciare la diagnosi precoce e per questo sono qui a chiedere il vostro aiuto.

Da inizio anno disponiamo presso l'Ospedale “Infermi” di Rimini di uno dei sistemi di mammografia digitale e di tomosintesi digitale più innovativi di cui si possa disporre, il mammografo Hologic Selenia Dimension. Un’attrezzatura che genera immagini mammografiche digitali in “due dimensioni” per lo screening e la diagnosi del cancro mammario ma, se necessario al completamento dell’indagine diagnostica, può produrre anche immagini in “tre dimensioni”, con possibilità di analizzare la mammella in strati sottili fino ad un millimetro di spessore.

Insieme a voi, se ci vorrete aiutare, implementeremo con tale strumentazione una nuova tecnica di imaging di recente sviluppo, che migliorerebbe la sensibilità diagnostica della normale Mammografia Digitale.

Questo grazie all’iniezione di un liquido di contrasto e l’acquisizione di immagini con bassa e alta energia, per una più accurata valutazione tissutale della mammella, esattamente come avviene per la Risonanza Magnetica.

Se avessimo accesso a questa nuova metodica, potremmo visualizzare le “microcalcificazioni” legate alla malattia tumorale contestualmente alla vascolarizzazione tissutale evidenziata dal liquido di contrasto, così da identificare con immediatezza un target utile ad una successiva biopsia, evidenziando le zone sensibili del tessuto ghiandolare mammario in cui si possono generare nuove patologie tumorali.

Ma per far questo è necessario acquistare un particolare software e relativo kit per la strumentazione, dal costo significativo di 45.140 euro.

Un obiettivo di raccolta fondi che non sarebbe possibile senza l’importante contributo di 30.000 euro già messoci a disposizione dall’Associazione Volontari e Amici dell’Istituto Oncologico Romagnolo.
Ci serve ora il vostro aiuto per completare la raccolta dei 15.140 euro restanti per permettere alla nostra BREAST UNIT di fare un altro grande “passo avanti” per un percorso diagnostico ancora più rapido e accurato per tutte le donne di Rimini.

Grazie di cuore a tutti coloro che parteciperanno alla raccolta.
Dott.ssa Sonia Santicchia