Il Cammino di Santiago per la ricerca
Oltre 1000km in bicicletta, attraverso il nord della Spagna per sostenere la ricerca scientifica.
Qualche anno fa, Enrico, sopo soli cinque giorni dall’ufficializzazione del suo pensionamento, senza un vero piano in tasca, decide di partire per il suo primo cammino di Santiago. Pur essendo partito senza la compagnia di nessuno, non è mai solo, lungo il percorso, che durerà 35 giorni, conoscerà gente incredibile: famiglie intere che affrontano i Pirenei trasportando sulla jolette un ragazzo afflitto da sclerosi laterale amiotrofica; una signora tedesca con una gamba artificiale che rifiuta ogni tipo di aiuto sulla neve dei passi montani più impervi; un signore spagnolo in viaggio da otto anni consecutivi insieme alla sua mula, Marina.
In mezzo a tutte queste persone straordinarie, che percorrevano tratti di salita impensabili con problemi fisici invalidanti d’ogni genere, ha capito di avere ancora tempo per cancellare la sua lavagna e riscriverci sopra qualsiasi cosa lui voglia. Al ritorno consacrerà le ore libere della pensione al volontariato, a chi soffre, a chi ha bisogno di una mano.
Farà un cammino ogni anno, per godere del senso di libertà che solo un’esperienza a diretto contatto con la natura può donare. E poi ha visto che molti pellegrini dedicano il proprio cammino ad enti di beneficenza.
Enrico quest'anno dedicherà il suo viaggio all'Istituto Oncologico Romagnolo, affinché la corsa della ricerca scientifica non rallenti mai.
Tra i suoi conoscenti non sono mancati i problemi di salute a causa del tumore, e nella sua famiglia ci sono stati molti casi di cancro allo stomaco. Ha toccato con mano quanto sia importante la ricerca scientifica e quanti passi avanti abbia compiuto nella cura di chi si ammala. Ha visto sua nonna morire di questa patologia credendola un semplice “bruciore” e curandola con una pastiglia prima di stendersi; a distanza di anni ha visto suo cugino guarire della medesima diagnosi con trattamenti sempre più efficaci e personalizzati.
DEDICO QUESTA PICCOLA DONAZIONEI ALL'AFFETTUOSO RICORDO DEL IL MIO CARO FRATELLO TRISTANO RANIERI, IN OCCASIONE DEL SESTO ANNIVERSARIO DELLA SUA MORTE AVVENUTA IL 07.07.2017
…che ci sia speranza per tutti. Bi
Un piccolo gesto ma fatto con il cuore
Grande Toss!!!!
Forza Enrico! :-)
Vai Enrico!
Vedere il cuore della mia camminata viaggiare con te e attaccato nei più svariati posti del tuo pellegrinaggio, mi riempie il cuore di gioia💖 Grazie per ciò che stai facendo, amico mio pellegrino!!!🚴😍👍🏻👏👏👏
In bocca al lupo per questo viaggio . Grande Enrico
Ti ammiro. La tua mamma
Buon viaggio Enrico!
Celapossiamofare
In bocca al lupo per questa nuova avventura
Forza Enrico!
Penso che mio fratello lo stia dedicando anche a me che oggi ho un utero 2 ovaie ,molti linfonodi in meno ma sono viva. Ho poco da donare economicamente ma non importa voglio esserci per chi c'è
questo versamento viene fatto da parte della Squadra Torpedo Bike a cui Enrico fa parte a sostegno della causa che ha sposato